Perché scegliere dei prodotti biologici? Ce lo ha spiegato Luciano Cavazzoni presidente del marchio Alce Nero che raccoglie più di mille produttori in Italia dal 1978. L’occasione di conoscerlo meglio è stata una delle conversazioni di Cibo a regola d’arte.
Sapevate che ogni anno nel nostro corpo vengono ingeriti dai 5 ai 20 kg di prodotti chimici (additivi, conservanti, ecc.), contenuti nel cibo? Se si è consumatori più attenti si possono limitare i danni connessi. Come? Scegliendo prodotti biologici! E come si riconoscono i prodotti da agricoltura biologica? Ma leggendo attentamente le etichette e cercando la bandierina stellata e tutte le indicazioni normative che devono essere riportate!
Il marchio Alce Nero, un cavaliere con la lancia in resta, rappresenta l’omonimo capo indiano protagonista della biografia Alce Nero parla scritta nel 1931 da John G. Neihardt. L’ormai anziano capo indiano, spiega al mondo occidentale un concetto basilare della cultura indiana: quale dovrebbe essere il rapporto corretto tra gli uomini e la Terra. Che è il concetto concetto ispiratore della produzione del marchio Alce Nero: non si può continuare a sottrarre e prendere indiscriminatamente dalla risorse naturali senza rispettarle.
Anche il cibo, parola che rimanda a un insieme di concetti complessi inerenti alle relazioni umani, deve provenire da un rapporto equo, non di rapina o sottrazione, al pianeta. E da questi concetti, che si diffusero esponenzialmente negli anni Sessanta e Settanta, prende il vita l’attività del marchio Alce Nero. Basilare la scelta di entrare a far parte di un sistema che si differenziasse dall’agricoltura industriale, i cui ritmi artificiali compromettono l’equilibrio terrestre. E si tratta di una scelta giusta e vincente visto che negli ultimi anni Alce Nero è cresciuto in termini di ettari liberati dai fertilizzanti chimici.
Ma come si combattono le malattie delle piante e i parassiti nell’agricoltura biologica? Sostituendo la chimica con tantissimo lavoro manuale. Bisogna conoscere le piante a fondo per poter intervenire tempestivamente in caso insorga una malattia.
Ma Alce Nero distribuisce anche prodotti etici (cacao e caffè equo e solidali dall’America Latina, ma anche i prodotti mafia free del consorzio Libera Terra) e biodinamici (prodotti biologici fatti crescere su un terreno a cui vengono somministrati diluiti in dosi omeopatiche dei preparati di origine completamente naturale per migliorare la fertilità della terra).
E poi c’è il progetto Cibo vero. Storie di passione per la terra. Vi invito a visitare il sito, o a leggere qualche racconto dal libro, a guardare in faccia i produttori. Un’ottima occasione per capire che dietro ai prodotti biologici ci sono persone vere che producono cibo vero grazie alla loro esperienza, compiendo quel gran prodigio che è la trasformazione della Natura in cibo.
Direi che Alce Nero mi ha parlato e mi ha convinto. Tant’è che sono tornata a casa dal supermercato con una borsa piena di loro prodotti appena più cari di quelli che compro usualmente ma che mi stanno dando grandi soddisfazioni dal punto di vista dei sapori e soprattutto della salute. Augh!
Lascia un commento