Superdupermegaburger. Sembra un’esclamazione detta da i Flinstones dopo aver mangiato un hamburger strepitoso, oppure uno speciale panino portato in giro per il mondo nella borsa magica di Mary Poppins, eppure no.
Il Superdupermegaburger è l’hamburger migliore che si possa mangiare da Al Mercato (Via Sant’Eufemia, 16, al-mercato.it) il tempio d’oro del panino a Milano. 25 euro di strati di libidine culinaria in salsa street food. È vero, è caro, soprattutto se pensate che non avete nemmeno le patatine vicino, ma quello che troverete all’interno del panino è in grado di sfamare la Dalmazia e San Marino insieme senza problemi.
– 2 hamburger da 200 g di carne ciascuno
– onion rings
– bacon
– uovo
– cheddar
– pomodoro
– salsa tartara
– special sauce
In abbinamento, come drink, vi suggerirei un Fernet Branca con Brioschi. In alternativa il Mr. Muscolo idraulico liquido.
Le patatine fritte son davvero buone, attenti però che quelle normali sono speziate alla paprika a prescindere (costo 3 euro). Anche quelle all’aglio sono davvero epocali (5 euro). Mangiare al bancone ha poi il suo perché, soprattutto con il cameriere che può sembrare aggressivo ed invece è molto simpatico e in grado di gestire bene una sala e una coda niente male. Degne di nota anche le patatine di pelle di maiale, ovvero le Chicharrònes thai fritte (5 euro). Introvabili da altre parti.
Anche i dolci sono interessanti. La cheesecake è molto rustica (ho apprezzato), mentre il brownie con gelato era davvero ottimo se amate il gusto del cioccolato fino in fondo come me!
Altra nota positiva è la cucina completamente a vista e il fatto che vi sembrerà di mangiare in un salottino di altri tempi.
Qualche nota negativa c’è, siamo sinceri. Il locale è davvero molto piccolo e questo causa code molto lunghe. I prezzi sono importanti, se almeno fossero comprese le patatine… Infine il cameriere di cui vi parlavo sopra. Se la prendete col sorriso non ci farete caso ma a tratti risulta un pochino maleducato.
In fondo fa tutto parte dell’esperienza. In ogni caso mangiare un panino così, credetemi, ne vale la pena.
Lascia un commento