In attesa di una visita nei prossimi mesi per aggiornare la recensione, vi segnaliamo che il locale si è moltiplicato, sempre nelle mani della stessa gestione, trasformandosi in Anche ristorante e Anche bar. Ci torneremo presto e vi aggiorneremo.
Metti una sera a cena con amici, metti di voler provare un posto nuovo. Ricordarsi di un consiglio di una persona fidata e di una cotoletta sbagliata (che alla fine non ho assaggiato).
Prenoto al Blu. Al telefono mi risponde una voce gentile che qualche ora più tardi accoglierà senza alcun problema anche la mia richiesta di aggiungere il proverbiale “posto a tavola”. Nonostante fosse sabato sera e il locale traboccasse.
Sarà che il menù arriva stampato e attaccato a una Moleskine, sarà che la carta dei vini è in realtà un mazzo di carte (apprezzo i buroloni), sarà che alla lettura dei pitti ri-conosco tutti i produttori, in poche parole ho trovato un mio angolo a Milano in cui mangiare e bere bene dalla colazione al bicchiere della staffa, sentendomi a mio agio.
Dove si trova: Via Carmagnola, 5 zona Isola
Telefono: 331 8224002
Orari: lunedì 7.30 – 15.00, martedì – venerdi 7.30 – 1.00, sabato 8.30 – 1.00
Tipologia del locale: bar, enoteca, bistrot
GLI SPAZI: Un unico locale a piano strada con enormi vetrate affacciate sulla vita dell’Isola.
Le pareti dipinte di blu intenso avvolgono tavoli spaziosi, sedie e divani di design e lunghi ripiani a muro illuminati. L’impressione è quella di trovarsi in una delle “mille bolle blu” di Mina. La distanza tra i talvoli regala una certa intimità anche in quest’ambiente così vitale e caldo. Musica eccellente a volume moderato, apparecchiatura informale senza tovaglia. Nessuna shabbiness, nessuna chiccheria. Ordine e essenzialità senza perdere di vista il buon gusto.
IL CIBO: Semplice e ottimo. Un menù che cambia tutti i giorni composto da una selezione di ingredienti d’eccellenza – Le Tamerici, pasta Mancini, monograno Felicetti, macelleria Fracassi tanto per citare solo quelli utilizzati la sera in cui ho cenato lì – cucinati in piatti della tradizione rivistati in chiave goduriosa. Proprio grazie alla golosità dei piatti il Blu si guadagna il massimo dei voti.
Vi lascio alla galleria fotografica di alcuni piatti che parlano da soli e aggiungo che l’assaggio fatto di risotto – sapete tutti vero, che non lo ordino mai fuori e lo assaggio e basta? – con indivia e noci era super, mentre l’esperto di tortelli di zucca, serviti con salsa di Castelmagno e amaretti, li ha trovati “i migliori assaggiati fuori da tortellolandia“.
Ho mangiato con grande golosità una digeribilissima porchetta con fondo di miele e zenzero e assaggiato con soddisfazione la parmigiana di melanzane croccante con stracciatella di burrata. La verità? Abbiamo pasteggiato come del porcellini presi dall’entusiasmo per le delizie che ci venivano servite. Pesantezza? No, grazie!
Una menzione d’onore anche ai dolci squisiti e in porzione abbondante: dal budino di ricotta con biscotto croccante e salsa ai cachi, passando per la fenomenale bavarese di sambuco e miele con marmellata di mele cotogne e raggiungendo un apice impareggiabile incarnato nella mousse al cioccolato con caramello al burro salato.
I PREZZI: Equi in rapporto alla qualità e alle porzioni. Antipasti 10 €, primi 10-12 €, secondi 10-16 € fino a 18 € quando si ordinano tagli di chianina o fassona, dolci 5 €.
Abbiamo cenato spendendo 36 € a testa per tre portate, acqua, caffè e servizio, dividendo in cinque una bottiglia di Matervitae Primitivo Torrevento.
ALTRO: Personale gentile, sorridente e molto professionale che ha fatto guadagnare a questo locale il massimo dei voti. Continuate così!
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