Una dolcissima tradizione legata all’Epifania arriva da Varese e provincia: è quella del cammello di sfoglia, semplice dolce che si prepara esclusivamente alla Befana. Le sue origini sono incerte: non si sa chi abbia creato questo dolce né a quale epoca risalga eppure addentare un cammello di sfoglia è un rito irrinunciabile per chi abita a Varese e dintorni.
Le origini, la leggenda
Che cosa c’entreranno mai i cammelli con Varese? Secondo la leggenda è proprio dal varesotto che passarono le reliquie dei Magi rubate da Federico Barbarossa nella chiesa di Sant’Eustorgio a Milano. Nel loro cammino verso la Germania, dove erano attese dall’arcivescovo di Colonia, fecero sosta proprio nel capoluogo di provincia lombardo. Per commemorare il momento, i fornai della città idearono questi dolcetti dalla caratteristica forma.
I cammelli di sfoglia oggi
Semplice pasta sfoglia ricoperta di un fine strato di zucchero caramellato ma non soltanto: i cammelli di sfoglia oggi vengono venduti nelle pasticcerie e nei panifici di Varese e provincia anche farciti con la panna o con la crema pasticcera e, per i più golosi, vengono farciti anche di frutta fresca.
Cammelli di sfoglia: la ricetta semplice
Volete preparare i cammelli di pasta sfoglia a casa? Procuratevi un cartoncino, un rotolo di carta sfoglia, lo zucchero a velo e accendete il forno! Ho pubblicato la ricetta velocissima sul mio profilo Instagram, vi riporto il video anche qui. Il passaggio fondamentale? Dopo aver cotto il vostro cammello, cospargetelo di zucchero a velo e mettetelo qualche secondo sotto il grill del forno.
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