Angelo, Denis, due pizzaioli di montagna. Uno cresce tra le montagne bellunesi, l’altro in un piccolo paesino sulle alture del Salernitano. Hanno più di qualcosa in comune. Sono entrambi pizzaioli. Bravi pizzaioli. Ma non solo: tutti e due hanno deciso di mettere nelle loro pizze i frutti della loro terra d’origine, il simbolo delle loro radici. Sono Angelo Rumolo, classe 1990, pizzaiolo de Le Grotticelle di Caggiano (Salerno) e Denis Lovatel, classe 1975, cresciuto affiancando il padre Ezio nella pizzeria di famiglia, Da Ezio, ad Alano di Piave (Belluno). Angelo e Denis si sono guadagnati tutti e due un posto nella classifica delle 50 migliori pizze del mondo, la 50 Top Pizza World: Rumolo al 24° posto, Lovatel – che ha da poco aperto a Milano Denis, in via Statuto – al 48°. Non a caso.
Angelo Rumolo
Ho conosciuto Angelo al congresso Identità Golose 2022. Un professionista appassionato, autentico, profondamente ancorato alle sue radici. Angelo ha iniziato a mettere le mani in pasta da giovanissimo, insieme a zio Nicola e a papà Vittorio al Grotto Pizzeria Castello, a Caggiano. Nel 2018 la famiglia decide però di chiudere il locale per aprirne un altro, Le Grotticelle, sempre nel delizioso borgo salernitano a quasi 1000 metri di altitudine. È lì che Angelo decide di sconvolgere le certezze degli avventori dello storico locale per proporre qualcosa di innovativo da un lato ed estremamente autentico e terreno dall’altro: le pizze con le erbe spontanee che ogni mattina va a raccogliere nei boschi o nell’orto d’altura della tenuta. Il topping delle sue pizze, quindi, è quello che la natura offre: tarassaco o asparagi selvatici, per citarne alcuni. Elementi vegetali arricchiti dai formaggi e dai salumi a Km 0. Sulle sue pizze, insomma, innovazione e tradizione si fondono: alle più aggiornate tecniche di impasto e lievitazione, Angelo associa i ricordi d’infanzia e il prodotto della terra. Il risultato è un sapore che sprigiona tutta la passione di Rumolo, che entra a pieno titolo tra i pizzaioli di montagna.
Denis Lovatel
Oltre ad essere un pizzaiolo di montagna, è il rivoluzionario della pizza. Il simbolo della napoletanità e del mare si trasforma nelle sue mani diventando un prodotto di montagna. Lovatel ha fatto tanta ricerca per arrivare a un risultato straordinario: nei suoi impasti usa un mix di erbe e spezie di montagna che servono a donare l’umami, il quinto gusto giapponese. L’obiettivo? Ridurre l’uso del sale e conferire un sapore unico. E gli impasti vengono preparati esclusivamente con acqua delle Dolomiti. In tempi non sospetti anche il tristellato Norbert Niederkofler si è accorto di lui: non a caso ha voluto che le pizze di Lovatel venissero proposte anche nel suo hotel Rosa Alpina, di San Cassiano (Bolzano).
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