Fatico a trovare le parole giuste per parlavi di Exit, la gastronomia urbana di Matias Perdomo. Perché lo chef stellato di Contraste (di cui vi ho parlato qui) aprendo questo chiosco ristorante in piazza Erculea (Missori) ha fatto pienamente centro nel mio cuore e ha suscitato in me un misto di emozioni pazzesche, che potrebbero riassumersi con la tipica ebbrezza da innamoramento.
Exit ha tutto quello che cerco. È il locale giusto per quelle sere in cui vuoi mangiare fuori ma non stare al ristorante, in cui vuoi qualcosa di easy ma non vuoi arrenderti alle pizzette dell’aperitivo, in cui vuoi mangiare bene – meglio se da Dio – ma senza ordinare dall’antipasto al dolce. Ma è perfetto anche per il pranzo, e anche per la colazione, perché nel chiosco gourmet che Matias Perdomo ha aperto insieme a Thomas Piras e Simon Press si può mangiare a tutte le ore.
Exit, esterno. Foto dalla pagina Facebook del ristorante
Un concept molto poco italiano forse, che riprende tanto i bistrot dei Paesi del Nord e che io trovo perfetto, che mancava in questa città in continua evoluzione. Cucine sempre aperte, atmosfera incredibilmente rilassante, qualche tavolino all’aperto in una piazzetta raccolta dove non passano auto, altissima qualità e prezzi accessibili fanno di Exit il posto giusto, a cui pensare a ogni ora del giorno, dalle 8 del mattino fino a mezzanotte.
Il menu è molto semplice, senza fronzoli: croissant, brioche salate, yogurt, ostriche, piatti semplici come pane, burro e acciughe e poi poco più di una decina di piatti che cambiano a seconda di ciò che offre il mercato, vegetariani di carne o di pesce, con l’inconfondibile firma dello chef uruguayano una stella Michelin. E tutti si possono ordinare a tutte le ore del giorno. In abbinamento, bevande da caffetteria, vino e qualche cocktail.
Capasanta
Uovo Exit
Cheesecake
Noi siamo approdati da Exit una sera d’estate verso le 19.30. Abbiamo ordinato le uova Exit, cavallo di battaglia del chiosco, le capesante con porcini, amarene, salicornia, panna acida e parmigiano (divine) e poi abbiamo assaggiato l’agnello rucola, senape, cipolla rossa e parmigiano. L’esperienza si è conclusa con la cheesecake alle amarene con crumble salato.
Tutto impeccabile, conto compreso: 52 euro totali (con acqua) per mangiare divinamente e trascorrere un’ora in paradiso.
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