Quante volte sentiamo di famosi ristoranti e pizzerie che dopo il successo del primo punto di ristoro aprono poi altre realtà sparse per il Paese? Non sempre il successo è assicurato. Non è il caso, però, della pizzeria Da Zero (via Bernardino Luini 9, a due passi da piazza Affari – www.cominciadazero.com) che ha aperto ormai da diversi mesi a Milano e che sta deliziando i palati della città.
Siamo stati ospiti di questo piccolo paradiso della pizza per provare le novità del menu estivo. Ingredienti e piatti pensati per essere più leggeri e sposare il gusto di una stagione molto calda.
Iniziamo con l’assaggio di mortella: un formaggio a pasta filata ottenuto dalla trasformazione del latte di vacca, la cui zona di produzione tradizionale è individuabile in pochi comuni del basso Cilento. La denominazione nasce dall’usanza di confezionare le mozzarelle, di forma allungata e più o meno piatta, la cosiddetta “mozzarella stracciata”, alternandole a fronde di mirto appena raccolte. Un prodotto di nicchia e di qualità che ti catapulta subito nel Cilento.
La degustazione è continuata con una serie di pizze, una più buona dell’altra.
La pizza fritta cilentana, con cacioricotta di capra cilentana, che è anche un presidio Slow Food come anche molti altri ingredienti presenti nel menu.
La pizza fritta con crema di cipolla di Vatolla: una prelibatezza per appassionati del genere. Fate attenzione però, perché la cipolla di Vatolla non è disponibile tutto l’anno per questo vi consigliamo di andare a provarla al più presto. La cipolla di Vatolla si chiama così dal piccolo comune dove è coltivata. Era quasi scomparsa, poi degli agricoltori l’hanno ripresa e si sono attivati, insieme alla Fondazione Gian Battista Vico, per promuoverla. Dovete amare la cipolla per gustarla al meglio e non è sicuramente leggerissima poi da digerire, ma il sapore è senza dubbio squisito. Il fritto viene infatti smorzato dalla presenza di questa crema di cipolle che risulta molto delicata. Se siete avvezzi alla cucina partenopea come me, l’effetto è quello della “genovese”, la pasta fatta con carne e cipolle cotte per molte ore, deliziosa.
Continuiamo con La marinara Cilentana, la cui particolarità principale è la presenza delle alici di Menaica. Si chiamano così per la rete che viene usata per la pesca, una tecnica antichissima che risale ai Greci e che oggi è usata da poche barche nel Cilento tra Pisciotta e Palinuro. Solo le alici più grandi restano impigliate infatti nelle maglie di questa rete, le altre passano oltre le maglie, più grandi di quelle delle reti normali. I pesci vengono staccati uno ad uno e quindi si puliscono dalle interiora al momento. Questo fa sì che non avvenga l’ossidazione del sangue e la carne si mantenga più corposa e ricca di Omega3.
Come potete capire da queste parole, la cura e la ricerca degli ingredienti è davvero la cosa più interessante di questa pizzeria che non solo punta a prodotti di qualità, ma anche a prodotti di nicchia poco famosi o addirittura scomparsi sulle tavole del nostro paese e del cilento.
Si arriva poi a L’orto d’estate: fior di latte di Agerola “Zi Monaco”, fiori di zucca, ricotta di bufala “Polito”, salsiccia piccante “Umberto Luongo”: che dire, una delizia. I sapori di questa pizza rappresentano infatti alla perfezione il nome: un’esplosione estiva sul palato che non ha davvero uguali, forse una delle pizze che abbiamo apprezzato di più insieme all’immancabile e perfetta margherita.
Curiosa e interessante la Cilento d’estate: Mozzarella nella mortella del caseificio Le Starze, con patate, fagiolini, pomodorini, tonno Aura di Palinuro e menta. È una pizza che racconta due elementi importanti del Cilento, il monte Gelbison (che significa il monte dell’idolo) dove i pastori hanno creato la mozzarella nelle foglie di mirto, ed il mare con il golfo di Palinuro da dove arriva il tonno.
Arriviamo poi alla pizza ai Tre pomodori: pacchetelle di pomodoro “Maida”, pomodoro giallo “Finagricola”, pomodoro secco “Maida”, mozzarella nella mortella “Le Starze”, basilico. Un pomodoro al cubo che colpisce e convince.Concludiamo con la regina: la margherita. Si può dare forse il giudizio ad una pizzeria senza aver provato almeno LA pizza per eccellenza? Assolutamente no. Ed eccoci di fronte alla squisita edizione della Margherita “Da zero”: Margherita con i pomodori San Marzano “Gusta Rossa”, fior di latte di Agerola caseificio “Zi Monaco” e basilico, una vera e propria bontà!
Se amate la pizza dovete andare almeno una volta a Da zero per apprezzare l’entusiasmo di chi gestisce il ristorante e la sua voglia di fare, pizze ottime e molto digeribili, ingredienti ricercati e di grande qualità danno vita a un prodotto eccellente.
DA ZERO
cominciadazero.com
via Bernardino Luini, 9
tel.: 0283529189
info@cominciadazero.com
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