Quanto è bello uscire fuori a pranzo o a cena? Per me è qualcosa di unico, di magico, un momento che ci si può concedere ogni tanto anche in solitaria, perché no, ed è così che ho avuto modo di recensire questo ristorante “storico” di Milano: lI Liberty (www.il-liberty.it).
Una volta che vi troverete di fronte al ristorante dovrete suonare il campanello come se foste di fronte a casa di amici: verrete accolti da un cameriere che gentilmente (e in bretelle) vi farà entrare in un locale di New York. Già, perché l’atmosfera, la musica e lo stile sembrano proprio quelle di un locale di Manhattan. Un inizio splendido: tanti ristoranti provano ad avere un’atmosfera da Grande Mela ma solo Il Liberty ci riesce. Iniziamo quindi a sederci per goderci un pranzo di qualità.
Tra le tante opzioni offerte dal menu, ho deciso di optare per quello degustazione da 5 portate. Avrei potuto scegliere alla carta, è vero, ma penso che quello che un ristorante d’alta cucina offra in questa scelta sia un po’ il suo “meglio” e la sua idea di ristorazione.
Il menu è ben composto, soprattutto perché ti permette di assaggiare tante cose, in particolare ci si sofferma sugli antipasti che sono 3 sui 5+1 piatti della degustazione.
Si inizia con le Acciughe del Cantabrico, ovvero Mozzarella in carrozza, capperi fritti e crema di pomodoro all’origano. Il piatto è sicuramente interessante, sapido, forse troppo, e non fatevi spaventare dalla lattuga: è necessaria per sgrassare la bocca dal fritto.
Continuiamo poi con Calamaro a Sanremo, un ottimo e fresco calamaro ripieno di zucchine e fagiolini, adagiato su salsa Sanremo che è composta da pesto, un po’ di panna e pinoli. I giochi con questo piatto diventano più interessanti. Forse le verdure grigliate sono un po’ troppo spesse ma nel complesso l’impiattamento è eccezionale, grazie anche a questo splendido piatto blu che avrei voluto tanto portare a casa.
Arriva il Carciofo in pasta fillo ripieno di pecorino, il cui sapore è indubbiamente buono ma è complesso da assaggiare e servito in un piatto forse un po’ troppo piccolo: è impossibile non scagliare briciole di pasta in giro per tutto il tavolo.
Niente paura però, arriva pasta e patate a risollevare il morale e a regalare emozioni vere.
Pasta, patate e bottarga di tonno sono impiattate in modo impeccabile in una ciotola con una dolce crema di patate al cardamomo, chips di patate, stracciatella e lime: davvero spettacolare. Un piatto semplice eppure così perfetto, croccante. Non manca davvero nulla per far vibrare le papille gustative dalla felicità!
Anche il secondo piatto è davvero una gioia per il palato: una morbida Rana pescatrice accompagnata da spuma di parmigiano, spinaci al burro e tartufo. Il piatto presenta diverse temperature, ma la cosa migliore è la consistenza della spuma di parmigiano che si accompagna alla perfezione con tutto quello che troverete nella vostra ciotola.
Dulcis in fundo, ecco la Cioccolata bianca con chips di riso, sbrisolona e profumo di mandorla, che verrà direttamente spruzzato dal cameriere che vi porterà il piatto, a completamento dell’opera. Un piatto particolare, ottime consistenze e un perfetto modo per chiudere una cena ottima, e consigliatissima.
Poi non ho potuto non concedermi un buon caffè, perché è sempre il modo migliore per chiudere un pasto, non siete d’accordo con me?
Qualche nota curiosa: il locale è dog friendly, potete portare il vostro amico a quattro zampe. Non è finita qui: io non l’ho potuto assaggiare ma ho visto dei commensali che hanno ordinato un piatto splendido che vi permette di assaggiare tutti i dolci del ristorante, il sogno di qualsiasi goloso vero? Si tratta del “dolcissimo” e potrete, con 16 euro, togliervi un grande sfizio!
A proposito dell’aspetto economico, siamo ovviamente di fronte ad un locale di alta cucina, piatto Michelin, e la qualità ha un costo. Il menu degustazione che ho scelto costa 60 euro, se ne può scegliere anche uno da 3 portate a 45 euro e uno invece da 7/8 portate a 75 euro. Il menu alla carta prevede gli antipasti tra i 15 e i 18 euro, mentre i primi piatti costano 16 euro tranne il Risotto gambero rosso, arance e capperi che invece ne costa 18. Per i secondi si parte dei 22 euro per arrivare ai 27, mentre per i dolci, ad eccezione del Dolcissimo sopra citato, potrete chiudere il vostro pasto con 10 euro.
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