Questa è la stagione del pregiato radicchio tardivo di Treviso che mi piace da impazzire. Un’insalata ottima e croccante molto buona anche ripassata in padella. Eccovi una ricetta facile, che si prepara in anticipo, a anche pratica da portare come pranzo in ufficio.
Ho usato due tipi di radicchio, quello precoce e quello tardivo, per una questione di praticità: dovendo foderare la teglia con le foglie scottate, più grandi sono, migliore è l’effetto estetico finale.
– 1 cespo di radicchio precoce
– 1 cespo di radicchio tardivo di Treviso
– 450 g di patate
– 230 g di toma d’alpeggio grattugiata (o fontina)
– 200 g di ricotta
– 50 g di Parmigiano Reggiano
– 2 uova
– 1 bicchierino di vino bianco secco
– 1 dl d’aceto di vino bianco
– olio extravergine d’oliva
– burro
– pepe nero in grani
Preparazione: Lessate in acqua o in pentola a pressione le patate.
Sfogliate le due tipologie di radicchio, lavatelo, tenete da parte una decina di radicchio precoce, che utilizzerete per foderare la teglia, e affettate le foglie rimanenti. Scottate le foglie in acqua, aceto e sale, stendetele e asciugatele su un canovaccio.
Scaldate in una padella 3 cucchiai d’olio in cui stuferete il radicchio affettato per cinque minuti, dopo averlo salato e irrorato con il vino bianco.
Foderate una teglia rettangolare da plumcake con la carta forno bagnata, strizzata e imburrata generosamente.
Accendete il forno a 200° modalità statica.
In una grande ciotola schiacciate le patate grossolanamente con la forchetta, aggiungete la toma, la ricotta, il grana, le uova e il radicchio stufato. Salate, pepate e mescolate.
Foderate la teglia con 2/3 delle foglie intere, riempite con il composto. Livellate la superficie e coprite con le foglie di radicchio rimaste. Infornate la torta per un’ora coperta con carta forno. Gli ultimi cinque minuti scopritela e passatela sotto al grill.Potete mangiare sia fredda che calda, riscaldandola in forno o a fette in padella.
Ricetta è tratta da Sale&Pepe, febbraio 2014
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