Ogni estate, ormai è diventata una bella abitudine, invito Petunia, la amica e collega di blog di cui leggete spesso racconti e ricette, e Mr Ollister per una cena a casa mia. Lo stesso fa lei con me e consorte durante l’anno. È una bella scusa per stare insieme e condividere la nostra passione per la cucina.
Le nostre cene hanno sempre un comune denominatore: sono tutte cene a tema. Lo scorso anno mi ero cimentata con la cucina napoletana ma, essendo il fidanzato figlio di napoletani, giocavo in casa. Quest’anno, invece, io e dolce metà ci siamo lanciati in un menù siciliano, che abbiamo rinominato Menù Montalbano in onore di una delle grandi passioni di Petunia. Il menù era così composto:
– ammogghiu pantesco
– involtini freschi di melanzane
– pomodorini secchi
– Pasta alla norma
– Cassatina al cucchiaio
A quanto pare, è stato un successone, e io ne sono troppo felice! 😀 Pare che i maggiori consensi li abbia raccolti la pasta alla norma, di cui vi passo ora la ricetta (con una piccola dedica a Petunia, che oggi è il suo compleanno! 😀) fatene buon uso!
– 400 g spaghetti
– 2 melanzane lunghe
– ricotta salata
– sale qb
– olio per friggere
– olio d’oliva
– 1 bottiglia da 700g circa di passata rustica di pomodoro
– 1 spicchio d’aglio
Preparazione: Far soffriggere l’aglio tagliato a pezzetti con l’olio d’oliva, aggiungere la passata rustica, salare, far cuocere il sugo per un’oretta a fuoco lento aggiungendo un po’ d’acqua in caso vi risulti troppo denso. Se siete poco tolleranti all’aglio come me, dopo il soffritto toglietene una parte e lasciatene solo un paio di fettine nel sugo.
Nel frattempo. Pulire e tagliare a fette molto sottili le melanzane. Far scaldare l’olio e, quando sarà bollente, iniziare a friggere le melanzane. Friggere tutte le fettine, appoggiarle su carta assorbente e salarle. Tenerne 16 da parte per decorazione, intere, e le restanti tagliarle a striscine sottili e buttarle nel sugo. Far cuocere la pasta in abbondante acqua salata. A cottura avvenuta, scolarla, condirla con il sugo di melanzane, impiattare e spolverare con la ricotta salata. Aggiungere 4 fette di melanzane fritte intere per decorazione.
NB: come giustamente gli amici siculi ci segnalano, le melanzane andrebbero messe sotto sale in uno scolapasta e sotto pressione per 20 minuti prima della cottura per togliere l’amaro. Ma, ahimè, le mie melanzane erano comprate, e poco saporite quanto poco amare, quindi non ce n’è stato bisogno. Se voi avete delle signore melanzane, fatelo!
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