Cosa vi aspettate da un corso di cucina? Io non ho dubbi: mi aspetto di mettere le mani in pasta. Vi sembrerà scontato ma non è così. Troppe volte ho pagato cifre indicibili per ritrovarmi a fare una serata pallosissima trascorsa a guardare uno chef cucinare. Una noia mortale. Dopo tante brutte esperienze, alla fine, ho provato anche a misurarmi con una cooking lesson organizzata dal celeberrimo California Bakery.
Mi ero sempre tenuta lontana da California, un po’ perché per andare alla lezione (che inizia alle 18,30) devo fare i salti mortali implorando di uscire prima dal lavoro, un po’ per il costo. Non è certo a buon mercato una lezione a 60 euro ma la follia, per una volta, si può fare.
Fatte queste premesse devo dire che sono rimasta piacevolissimamente sorpresa. Innanzitutto l’insegnante Michela, benché all’inizio potrà sembrarvi una dalle maniere forti, è molto brava a spiegare e molto rigorosa nell’organizzazione. Non è cosa da poco: muoversi agevolmente in dieci in una cucina sola è piuttosto difficile.
Poi una particolare nota di merito va alla struttura: il cooking lab di piazza San Simpliciano è bellissimo: ognuno ha la sua postazione, appena arrivate trovate al vostro posto tutto il necessario: attrezzi, ingredienti, detersivo per disinfettare e tuto ciò che serve. C’è anche un fornello a gas per ogni partecipante: a noi non è servito, ma l’ho trovata davvero una cosa eccezionale! E poi ci si può muovere liberamente in tutta la cucina, tra lavandino, forno, lavastoviglie. Come essere a casa propria.
Passiamo alla lezione. Io ho fatto la lezione base di crumble, per chi non lo conoscesse è un dolce inglese composto da un interno di frutta e una crosta dolce, simile ad una pasta frolla sbriciolata (crumble, appunto, vuol dire briciola in inglese). Farlo non è assolutamente difficile ma personalmente sono rimasta sorpresa dalla reazione che hanno avuto gli amici all’assaggio: mi hanno divorato tutti i dolcetti! Insomma, esperimento riuscito in tutto e per tutto. Ed ecco qui la formula segreta firmata California Bakery.
Crumble alla frutta
Dose per 6 cocotte di ceramica diametro 8 cm
PER IL CRUMBLE
-150g di burro freddo a cubetti
-75g di farina manitoba
-150g di zucchero semolato
-150g di farina di mandorla
-1 pizzico di sale
-75g farina integrale
PER IL CHERRY BERRY
-150g di ciliegie (pesate col nocciolo)
-300g lamponi
-2 teaspoon di maizena
-2 tablespoon di zucchero semolato
PER L’APPLE PIE
-2 mele granny smith piccole
-2 tablespoon + 2 teaspoon di spremuta d’arancia
-2 teaspoon di maizena
-½ teaspoon di cannella
-3 teaspoon di zucchero semolato
Procedimento: Lavorare farina manitoba, farina di mandorle, farina integrale, zucchero, sale e burro con due coltelli messi a forbice continuando a tagliare. Quando il composto avrà un aspetto bricioloso, lavorarlo con le mani per renderlo più grossolano. Premere leggermente il composto tra le dita e riporlo in frigorifero per il tempo necessario a preparare la frutta.
PER IL CHERRY BERRY
In una ciotola unire lamponi, ciliegie precedentemente denocciolate, zucchero e maizena e mescolare bene con un cucchiaio, in modo che lo zucchero resti appiccicato ai frutti di bosco e ne rilasci un sughetto denso.
PER L’APPLE PIE
Lavare e mondare le mele, tagliarle a cubetti. Unirle in una ciotola a cannella, zucchero, maizena e spremuta d’arancia. Mescolare il tutto con un cucchiaio in modo che si crei un sughetto piuttosto denso.
COTTURA
Riempire per ¾ 3 cocotte con un composto e 3 con l’altro e ricoprire con il crumble. Cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti. Degustare tiepidi.
Per ora i corsi sono finiti ma se vi ho incuriosito potrete chiedere informazioni a Michela o direttamente a California Bakery. Come? Leggete qui! www.californiabakery.it/showcooking.html
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