Incuranti delle superstizioni che circondano questo oscuro oggetto –tutte riguardanti possibilità di esplosione- e superata la nostra sostanziale indifferenza per la cottura al vapore abbiamo finalmente fatto il grande passo: ci siamo procurati una pentola a pressione!
Dopo aver cucinato tutte le cose più ovvie (verdure, polli, pesci, minestroni,… No, il risotto no. Quello mi rifiuto!) abbiamo sentito in giro la voce che vi si potessero anche cucinare budini di ogni genere e caso. Budini? Sì, signori miei! BUDINI!
Ci siamo documentati prima sulla Bibbia in materia, il volume La pentola a pressione di Elena Spagnol, e poi in 3 minuti (sono serissima) abbiamo cotto un ottimo budino.
Ingredienti (per 6 pirottini da 8,5 cm)
– 3 uova (1 intero e 2 tuorli)
– 70 gr di zucchero
– 250 ml di latte
– 100 gr di amaretti
– 3 cucchiai di rum
– 4 cucchiai di cacao amaro
Preparazione: Sbriciolate gli amaretti e bagnarli con il rum. Sbattete i tuorli e l’uovo intero con lo zucchero. Quando sono ben amalgamati unite il latte e mescolate bene. Aggiungete pian piano il cacao.
Sul fondo di ognuno dei sei pirottini distribuite gli amaretti bagnati con il rum e versate sopra il composto liquido.
Mettete nella pentola a pressione mezzo bicchiere d’acqua e accomodatevi gli stampini. La nostra è una pentola da 5 litri e ha accolto tre stampini per volta. Mettetela sul fuoco a fiamma vivace. Al sibilo riducete la fiamma al minimo e da quel momento calcolate 3 minuti di cottura. Se sentite che i pirottini in ceramica tintinnano non vi spaventate, è tutto normale.
Aprite la pentola e per fermare la cottura versatevi subito acqua fredda, stando ben attenti a non bagnare i budini. Togliete dalla pentola e fate raffreddare.
Io non ringrazierò mai abbastanza Elena Spagnol per aver scritto questo libro utilissimo, La pentola a pressione, edito da Tea, che toglie ogni dubbio su qualsiasi tempistica di cottura e sfata il mito della pentola a pressione come mezzo da utilizzare esclusivamente per cotture lunghe. In realtà ci si può fare parecchie cose, riducendo a un quarto i tempi di cottura di quelli necessari in pentola tradizionale.
Il volume, che io possiedo in edizione economica, non è illustrato ed è suddiviso in capitoli tematici – Minestroni, zuppe e creme; Risi e Risotti; Paste e Pastasciutte; Salse e Sughi; Carni; Uova; Pesci; Verdure e Preparazioni dolci-. Ricette chiarissime e molto semplice nelle istruzioni: la signora Spagnol vi leverà da ogni impaccio nell’uso di quello che smetterà di sembrarvi uno strumento diabolico e si trasformerà in un’ottima amica.
Erica Di Paolo
Tu hai dell’incredibile……. Ti dirò che la mia curiosità di tenere in casa una pentola a pressione (sì, perché confesso di non averne mai avuta una) sta arrivando al capolinea della realizzazione: acquisto in vista!!!! E ovviamente la inaugurerò con i tuoi super budini!! Sei mitica!
eatitmilano
Ma no il vero genio è Elena Spagnol che ha scritto un meraviglioso libro sulla pentola a pressione! 😀 noi sperimentiamo e basta 😉 comunque tanti hanno avuto brutte esperienze con la pentola a pressione ma a noi non è mai successo niente. Anzi, la adoriamo! :)))
Erica Di Paolo
Io la proverei solo per questi budini….hihihihihi…. Budini a gogò!!!!!! 🙂
Petunia Ollister
Un grazie sincero per quanto scrivi: girerò parte dei complimenti a Mr.Ollister che si è presentandosi a casa una sera, brandendo libro e pentola a pressione! Da quel momento è stato un esperimento riuscito dopo l’altro. Sarai soddisfatta, vedrai!