Non c’è modo migliore che andare all’estero per capire quanto sia meravigliosa la nostra cucina. Tornata da 3 giorni in Francia (non a provare ristoranti, sia chiaro, ma da turista squattrinata) riflettevo su come in Italia sia possibile mangiare un pasto modesto ma di solito gradevole nel 90% dei casi, ovunque ci troviamo (in fondo è davvero difficile mangiare male male male in Italia, se non si hanno troppe pretese).
In Francia, invece, mi è capitato di mangiare cose che farebbero venire il ribrezzo a chiunque. Per evitare (come dicevo sopra, visto che sono squattrinata) di spendere cifre esorbitanti devi accontentarti di mangiare cose che per lo più sono una pessima imitazione di una cucina italiana malissimo interpretata (nella mia insalatona c’era della pasta scotta e insipida, tanto per farvi un esempio), piatti sommersi da cipolla e aglio (insieme in una pasta sono un mix micidiale, ve lo garantisco, sto digerendo ancora adesso) oppure devi affidarti al buon caro e vecchio panino, che è una delle poche certezze che puoi avere (ma dopo tre giorni…. che palle!).
Se parliamo di alta cucina, ovvio, il discorso cambia. Ma per il turista con il portafogli vuoto è dura la vita (ho pagato ripetutamente mezzo litro d’acqua 2,80 euro, a dir poco scioccante. Quando ho visto l’acqua a 2,50 euro mi sono quasi commossa!). Il bello dell’Italia, in sostanza, è che tutti bene o male sappiamo fare un bel piatto di pasta. E che con quella stessa pasta (che anche con un filo d’olio giusto ti risolve la giornata) possiamo creare dei piatti deliziosi. Per risollverci il morale da questo viaggio horror-culinario (e chi scrive mangia davvero di tutto, garantito) abbiamo dato sfogo alla nostra creatività con questa pasta di farro, gamberi e zucca. A volte basta poco per sentirsi meglio.
– 250 farrette Prometeo
– 1,8kg zucca intera (con buccia)
– 16 gamberi (13sbucciati +3 interi)
– Olio qb
– Sale
– Pepe
– 1rametto rosmarino
– 3 rametti maggiorana
– 3 timo
– 1spicchio aglio
– 1scalogno
– 1patata media
– 1 carota
– cognac
Preparazione: Legare insieme tutti i sapori. In 3 l d’acqua salata mettere la zucca tagliata a tocchetti, i sapori, uno spicchio d’aglio, lo scalogno tagliato, la patata pulita e tagliata e la carota pulita e tagliata. Togliere le teste a 13 gamberi e immergerle, aiutandosi con un colapasta, nell’acqua di cottura delle verdure, tenendo il corpo a parte. Tenerle immerse fino a quando la zucca non si sarà cotta.
Togliere teste e aromi con una schiumarola, recuperare tutte le verdure che ci sono nell’acqua e frullare con due mestoli d’acqua di cottura. Otterremo una crema che metteremo in un pentolino a parte, pronta per essere scaldata, sarà il condimento. L’acqua di cottura che rimane non va buttata! Lì faremo cuocere la pasta.
Frullare tutte le verdure metterle a parte in un pentolino. Mettere a cuocere la pasta e, se necessario, aggiustare di sale. Due minuti prima della cottura della pasta buttare nelle verdure i gamberi puliti e tagliati a pezzetti. In un padellino far saltare i gamberi interi con un po’ di prezzemolo e cognac flambè. Far terminare la cottura della pasta e impiattare.
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