La Piccola Versilia, il ristorante che dovrebbe chiamarsi “la piccola sorpresa”. Perché ci si avvicina senza grandi pretese ma si rimane davvero colpiti da questo ristorante in miniatura…
http://www.lapiccolaversiliamilano.com/
Dove si trova: Via Andrea Doria, 44, zona Loreto
Tipologia del locale: ristorante
GLI SPAZI: Il locale è davvero piccolo, a Milano esistono molti bar che sono ben più grossi di questo ristorante. Il mobilio non è dei migliori e ricorda molto un salotto anni ’90, pareti grigie con qualche quadro a stampa ma tavoli molto puliti ed ordinati. Sulle mensole alle pareti qualche timido cenno di eleganza offerto con l’esposizione di qualche bottiglia di vino e di qualche calice in vetro.
IL CIBO: La sorpresa di questo piccolo ristorante, provato a mezzogiorno, è proprio qui! Sul menù del pranzo, diverso ma in fondo non così tanto rispetto alla sera, c’è una grande varietà di piatti. All’arrivo siamo stati accolti con qualche fettina di frittata alle verdura e una bruschetta col pomodoro per stuzzicarci l’appetito che, a dire il vero, era già molto stuzzicato! Spluciando il menù ci siamo fatti incuriosire da una svizzera alla Bismark con olio al profumo di tartufo e zucchine trifolate, davvero buono! Come si vede dalla fotografia c’erano un po’ di sbavature nel piatto, come l’uso eccessivo dell’olio (in eccesso soprattutto nelle zucchine), e l’utilizzo del parmigiano sull’uovo che non era assolutamente necessario. Buona la carne e l’olio di tartufo utilizzato che ha dato una mezza stella in più al locale.
I PREZZI: Davvero buoni sia a mezzogiorno che alla sera. A mezzogiorno il nostro piatto, compreso di contorno e acqua, è costato in totale 8 euro. Il piatto che costa di più è il filetto a 16 euro, ma ci sembra corretto per la qualità che ci si aspetta da una carne così. I primi in generale costano dai 5 euro a salire, e in tutti i prezzi è goù compreso il coperto e l’acqua. Per i secondi, il prezzo indicato, comprendo anche il contorno. Accettano tutti i ticket.
ALTRO: Da provare senza grandissimi pretese, come abbiamo fatto noi, così da essere felici della sorpresa che ne avrete. Consigliamo di chiamare e prenotare perchè il locale è molto piccolo. A conto pagato ci hanno consegnato una tessera con il 20% di sconto per tornare a mangiare la sera, ci andremo.
Jas
Io ogni tanto ci capito a pranzo coi colleghi: ho sempre l’impressione che non brilli per pulizia – il cuoco, se lo vedi, fa abbastanza passare l’appetito – ma i prezzi sono onesti e comunque nei dintorni non c’è molto di meglio. Posto così così, imho.
Pietro
Anche io ci vado spesso a pranzo e mi sono sempre preoccupato poco dell’aspetto del cuoco (che può lasciare qualche dubbio sulla pulizia) concentrandomi sulla bontà dei piatti. Per il pranzo, come dicevi, c’è davvero un rapporto qualità/prezzo non ancora trovato da altre parti. Ma alle volte sono andato a mangiare in posti lerci e comunque buoni, quello che si fa dietro le cucine dei ristoranti (anche dei più stellati) preferisco resti un mistero da non svelare! 🙂