Oggi parliamo di questo localetto in zona Navigli perché ci ha sorpresi. Ci siamo andati con degli amici e, appena arrivati, ci siamo trovati davanti il tipico “posto in cui non entererei mai”. Una trattoriaccia, di quelle super spartane, con pareti spoglie e tavolini grezzi in finto marmo. Arriviamo alle 21 circa di un mercoledì qualsiasi, abbastanza deserto. Ma non facciamo in tempo a sederci che in un attimo il locale si riempie all’inverosimile! Rimane tanta la sorpresa e l’incredulità, ma ora vi spieghiamo perché di questo strano fenomeno.
Dove si trova: via Torricelli 3, zona Navigli
tel.: 02.8322222
Tipologia del locale: osteria, bar
GLI SPAZI: Spartano, piuttosto vecchiotto. La tipica osteriaccia dove però il posto è garantito e il mangiare pure. Colori forti alle pareti, tavoli in marmo, qua e là qualche vecchia réclam pubblicitaria.
IL CIBO: Piatti semplicissimi come pasta al ragù o penne saltate con qualche verdura. Cotoletta, purè di patate, carne ai ferri… insomma, quello che mangeresti a casa in una giornata qualsiasi. Il menù offre i tipici piatti per sfamarsi, senza troppe pretese, di certo non è roba da gourmet, ma non si può andare sempre a mangiare dagli chef stellati.
I PREZZI: Il vero punto forte del locale. Primi da 5 euro, secondo intorno ai 7 (carne compresa) anche di sera. Come detto, per soddisfare il bisogno primario di mangiare può anche andar been, magari per spender poco prima di buttarsi nella notte dei Navigli.
ALTRO: Personale gentile ma senza troppe pretese, un locale molto alla buona, insomma.
SingerFood
Ci siamo stati un paio di volte per la sera di San Martino, in 20 circa, ovvio che si entra senza alcuna pretesa, ma una cosa da dire c’è: si mangia per quel che si paga, alla pari. La qualità è strettamente legata al costo della portata con questo non intendo, però, dire che sia bassissima: è giusta. Ci sono moooolti moooolti altri posti dove mangi lo stesso pagando il doppio in modo ingiustificato, o meglio: giustificato dalla posizione del locale o da arredi glamour.
Vista la zona in cui è collocato ben venga Il Brutto anatroccolo, non tutti gli universitari fuori sede possono permettersi la seratina fuori a cena con tranquillità economica. L’importante è sapere prima dove si sta entrando e lasciare fuori i pregiudizi, basta dare uno sguardo all’insegna e tutto è chiaro. =)
Adriano
Ci sono stato e in rapporto cibo prezzo è ottimo..e poi è come farsi un salto nei mitici anni 70!;-)
eatitmilano
Quello sicuramente…! 🙂 ma la nostra pasta con i carciofi saltati era…… quasi disgustosa! :))