Avete mai pensato quanto è importante l’acqua? L’acqua è semplicemente l’elemento fondamentale senza il quale non sopravviveremmo che poche ore. E bisogna sensibilizzare tutti nel non sprecarla mai.
Il gruppo San Pellegrino supportando il regista Luca Pagliari nella realizzazione del documentario Storie di acqua, ha regalato a tutti la possibilità di osservare quel che di solito è precluso al grande pubblico: una visita a un luogo dove nasce un’acqua minerale, la fonte Panna. Come mai le fonti sono così inaccessibili? Perché l’ambiente immediato intorno al punto in cui l’acqua sgorga (chiamato punto di captazione. Non si mette mai d’imparare!) deve essere il più sterile possibile per preservare completamente la sua purezza. Intorno alla fonte Panna, scavata a mano nella roccia alle pendici del Monte Gazzaro sull’Appennino, si estende una tenuta di 1300 ettari, per la maggior parte boschivi, in cui non vengono svolte altre attività se quelle per mantenere il territorio sano.
Il viaggi prosegue tra i paesaggi letteralmente da favola di Santo Stefano Quisquina nei Monti Sicani in Sicilia e del ghiacciaio del Dosdè Orientale sopra a Bormio. Io ne sono rimasta incantata.
Storie di Acqua non è solo un documentario, è anche il punto di partenza per una campagna di sensibilizzazione che prenderà il via per tutto il 2013 con un tour nelle scuole superiori delle principali città italiane – Milano, Firenze, Roma, Napoli, Perugia e Bologna – con eventi educativi, tra giornalismo e teatro, per dialogare con i giovani sul futuro di un mondo più sostenibile.
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